Il TARASSACO della nonna: contro acne, macchie della pelle e tanto altro

Il TARASSACO della nonna: contro acne, macchie della pelle e tanto altro

Storie straordinarie di un ordinario fiore di campagna... 

Il Tarassaco (taraxacum officinalis) o Dente di leone lo conosciamo tutti, si trova ovunque, in campagna, in montagna, lungo il ciglio delle strade, lo si vede spuntare da una fessura dell'asfalto, forte e tenace. Tanto resistente che se lo calpesti ritorna subito nella posizione eretta, come se niente fosse...
Ma il fatto che sia così diffuso non significa che sia un fiore di poco conto: possiede molte proprietà medicinali, ha un forte significato simbolico ed è stato protagonista di miti e leggende.

 

Il Tarassaco ci racconta la nostra vita.

Primo fra tutti ricordiamo che il tarassaco, o meglio il soffione (la sua trasformazione in una palla piumosa di semi), rappresenta una metafora perfetta della nostra vita: i semi simili ad ombrelli inizialmente sono fortemente attaccati alla loro base e sembrano non volersi staccare mai... poi pochi alla volta si abbandonano al vento che li porta lontano, verso nuove esperienze, verso una nuova vita.

Così, ad un certo punto della vita noi dobbiamo lasciare le nostre origini, le nostre sicurezze, per intraprendere un nuovo viaggio, che ci porterà prima o poi a generare nuova vita, a fiorire come il tarassaco.

Nel linguaggio dei fiori il Tarassaco simboleggia la forza e la speranza, incarna prepotente la possibilità di rinascita e l'idea del cambiamento.

Le nostre nonne, e le bisnonne, conoscevano molto bene le proprietà del tarassaco: lo usavano in primavera, quando i germogli erano teneri, per depurare il fegato e ripulire la pelle, quando aveva un aspetto spento o infiammato, o “dopo aver mangiato male”. 
Così si faceva anche nel medioevo, quando si diffuse, per la prima volta, la tarassaco-terapia: una cura di 10 giorni a base di tarassaco fresco per depurare l'organismo.
 
Anche la “teoria delle segnature”, ovvero l'idea che ogni pianta o frutto che assomiglia per forma o colore ad un nostro organo lo possa curare, riconosce nel tarassaco proprietà preziose per il fegato e contro l'itterizia (per somiglianza di colore). Oggi sappiamo che effettivamente il tarassaco è utile nella cura del fegato, anche se il motivo non risiede nel colore dei fiori.

  

Proprietà del Tarassaco

I principali componenti del suo fitocomplesso sono alcoli triterpenici (tarasserolo); steroli; vitamine (A,B,C,D); inulina, principi amari (tarassacina), sali minerali che conferiscono alla pianta proprietà amaro-toniche e digestive.

Possiede proprietà depurative, purificanti, antinfiammatorie e disintossicanti nei confronti del fegato.
Inoltre è un buon diuretico: sono i flavonoidi, e in parte i sali di potassio, che stimolano la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso

Quindi essendo un buon diuretico e un ottimo depurativo, il tarassaco stimola i reni, aumenta la quantità dell'urina e favorisce l'eliminazione delle sostanze di rifiuto, delle tossine e dei liquidi in eccesso.
La sua assunzione è indicata in caso di ritenzione idrica, cellulite e ipertensione.

… e anche la pelle ti ringrazierà!

  

Ma perchè il Tarassaco è utile in caso di acne, macchie o infiammazioni?

Quando nel nostro organismo sono presenti troppe tossine, che si accumulano a livello del fegato e dei reni, spesso è la nostra pelle a suonare il campanello di allarme, poiché queste tossine manifestano la loro presenza con eruzioni cutane, macchie della pelle, inestetismi, cellulite.

Quindi nei cambi di stagione, e soprattutto in primavera, è utile aiutare il nostro organismo a smaltire le tossine in eccesso accumulate durante l'inverno, attraverso una buona depurazione, che permetta al sistema immunitario di rafforzarsi ed essere pronto a contrastare eventuali malattie.
 

Come assumerlo?

Possiamo approffittare della bella stagione e andare a raccogliere le foglie fresche e tenere di tarassaco, facendo attenzione a scegliere un luogo lontano da inquinamento e contaminazioni chimiche.
Lo possiamo gustare in vari modi:
  • Crudo: il gradevole sapore amaro fa della pianta un ottimo ingrediente per le insalate primaverili che, condite con olio e limone, hanno un effetto aperitivo e depurativo.
  • Cotto: le foglie fresche si mangiano stufate in padella con olio e aglio e poi condite con limone. Oppure in zuppa insieme alle ortiche e legumi; in torte salate e come ripieno di pasta fresca.
  • Sott'olio: i bottoni verdi fiorali si possono conservare sott'olio o sott'aceto, come fossero capperi.
  • Succo fresco: si ottiene per spremitura o triturazione delle foglie e delle radici; se ne prendono 2-3 cucchiai prima di ogni pasto per ottenere un effetto depurativo.
  • Infuso: 20-30 g di foglie essiccate in 1 litro d'acqua; se ne prende una tazza prima dei pasti.

 
In ogni caso del Tarassaco o Soffione o Dente di Leone si consumano le rosette primaverili, con le foglie tenere e meno amare, colte recidendo parte della radice, che continuerà comunque a germogliare.
 

 

La Tintura Madre di Tarassaco

Il tarassaco si può efficacemente assumere anche in forma di Tintura Madre, da solo o in sinergia con altre piante officinali, come per esempio la Bardana (Arctium lappa).
La Bardana è la pianta amica della pelle per eccellenza: è efficace perché drena in profondità il circuito linfatico per liberarlo dei suoi sovraccarichi attraverso il fegato. Un buon drenaggio, realizzato in modo corretto, oltre a favorire l'eliminazione delle scorie tossiche prodotte dall'organismo, potenzia la funzionalità del fegato.
In quest'ottica, quando si pensa a una terapia naturale per l'acne e per gli inestetismi della pelle in genere, è essenziale agire sul metabolismo in generale e sugli eventuali disordini epatici e intestinali, che finiscono inevitabilmente per riflettersi, con estrema facilità, a livello cutaneo.

 

Noi proponiamo una miscela di tinture madri, naturali e biologiche, ottenute con metodi tradizionali, che sfrutta la sinergia di Tarassaco e Bardana unitamente a all'azione di Carciofo, Cardo mariano e Fumaria: il suo nome è  Depur 5.
In questo caso, naturalmente, all'utilizzo degli integratori andrebbe associata un'alimentazione sana ed equilibrata ricca di frutta e verdura cruda, bere tanta acqua senza dimenticarsi di fare anche un po' di attività fisica.

 

 

AVVERTENZE
Il tarassaco è considerato sicuro tuttavia, come con qualsiasi sostanza, alcune persone possono avere una reazione allergica ad essa. In caso di gravidanza, allattamento, o se si assumono dei medicinali (in particolare con effetto sul fegato), si dovrebbe sempre consultare il proprio medico. Il tarassaco è un potente diuretico quindi è meglio evitarlo se si assumono farmaci diuretici.

 Le indicazioni suggerite sono da intendersi come consigli e non vogliono ne possono sostituirsi alle indicazioni del medico, che è opportuno consultare sempre, prima di decidere della propria salute.

 


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